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"Dopo le due mostre dedicate a Plautilla Nelli e Maria Lassnig nel 2017, ora per la seconda volta le Gallerie degli Uffizi prendono spunto dalla Giornata Internazionale della Donna per offrire al pubblico due esposizioni dedicate all'opera di donne artiste, una del passato e una contemporanea. Paradossalmente, l'artista seicentesca sulla quale accendiamo i riflettori quest'anno, Elisabetta Sirani, morì a soli 27 anni, e perciò anche dopo quattro secoli trascorsi verrà sempre ricordata giovane, come se facesse parte del nostro presente, se non addirittura del futuro. Maria Lai invece, che cinque anni fa passò a miglior vita novantatreenne, agli occhi del ricordo appare ricca di anni e di tempo, quasi eterna e atavica come la sua Sardegna. È la seconda volta che Maria Lai approda negli spazi appartenenti alle Gallerie degli Uffizi: già nel 2004 l'artista aveva allestito al Giardino di Boboli I'Invito a tavola, un grande desco apparecchiato con pane e libri in terracotta, che tra l'altro in questo momento - proprio durante i mesi dell'evento di Palazzo Pitti - è in mostra a New York. Non mancano riferimenti a Firenze nell'opera di Maria Lai: dalle mappe immaginarie di Leonardo da Vinci copiate dall'artista a Firenze, fino all'opera Il mare ha bisogno di fichi, realizzata nel 1986 in occasione dell'anniversario dell'alluvione del 4 novembre 1966."